Luogo
Via Vincenzo Monti, 58 – Milano
Data
2009
Committente
Italiana Costruzioni S.p.A.
Tipologia D'Intervento
Progettazione architettonica, delle strutture, degli impianti meccani ed elettrici.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il programma di opere prevedeva il recupero funzionale, il restauro e l’adeguamento di alcuni padiglioni della Caserma dei Carabinieri “Montebello” a Milano.
Nei padiglioni sono stati realizzati spazi per depositi di munizioni ed armeria, una Cappella, un laboratorio di informatica, magazzini e depositi di vario tipo. La loro struttura portante era realizzata con capriate lignee essenzialmente di due tipologie: con e senza tiranti in acciaio.
L’analisi visiva condotta nel corso dei sopralluoghi effettuati, ha evidenziato diversi stati di degrado sia sulle parti portanti che su quelle di finitura e completamento delle capriate. In particolare si riscontrava un generale degrado dei materiali lignei delle capriate che nei casi più lievi presentano semplici spaccature tipiche del legno associate a cattivo isolamento dagli agenti atmosferici, lesioni importanti sui maschi murari in corrispondenza degli appoggi delle capriate.
Queste lesioni risultavano di notevole entità ed in alcuni casi erano passanti da parte a parte della muratura. In entrambi gli edifici sono state effettuate opere di bonifica da materiali pericolosi.
Struttura
Le fondazioni sono state realizzate con travi rovesce, mentre la struttura in elevazione è stata realizzata con pilastri in c.a. gettati in opera, e da travi semi-prefabbricate tipo “REP” disposte in entrambe le direzioni.
Nel suo complesso la struttura ha un funzionamento a telaio.
Gli impalcati sono stati realizzati con pannelli alveolari precompressi per i piani interrati e con lastre predalles per tutti i piani in elevazione, compresa la copertura. Visti gli elevati sovraccarichi, per alleggerire le travi portanti ed avere un miglior comportamento sismico della struttura, i solai sono stati prevalentemente tessuti a scacchiera.
L’accesso ai piani interrati è garantito da una rampa in c.a. che si appoggia su travi a ginocchio che corrono lungo tutto il profilo delle rampe.
Impianti meccanici
Gli impianti meccanici hanno riguardato l’installazione di impianti idrici sanitari, trattamento acque, impianti idrici antincendio, impianti di spegnimento automatico a gas inerte, apparecchiature di comando, controllo e regolazione automatica elementi terminali per la distribuzione dell’aria caldaie scambiatori di calore e radiatori canali elementi terminali per la distribuzione dell’aria.
Al fine di migliorare la prestazione energetica dell’edificio e di far seguito alla richiesta fatta dal Comando dei Carabinieri, è stata presa in considerazione una gestione energetica con utilizzo di fonti naturali rinnovabili e conseguente risparmio dei costi d’esercizio attraverso componenti elettroniche e meccaniche a basso consumo con scambi con fonti naturali e recuperi di energie ed elevati coefficienti di prestazione.
Sono state installate centrali termofrigorifere che scambiano con acqua di pozzo.
E’ stato inseguito un maggior rispetto ambientale attraverso l’eliminazione dello scambio con aria ed acqua e introducendo uno scambio acqua-acqua che riduce la potenza elettrica richiesto dalle macchine.
Sono state poi adottate delle UTA con recupero di calore aria esterna – aria d’estrazione con recuperatori rotativi aria-aria.
Per ciò che riguarda la produzione di acqua calda sanitaria a servizio della struttura con fonti di energia non dedicate, questa è stata ottenuta grazie al recupero di energia termica di risulta prodotta da processi non dedicati; mentre in inverno la fornitura di acqua calda sanitaria è affidata al cogeneratore, riducendo in questo modo i costi di produzione e garantendo contemporaneamente energia elettrica gratuita al complesso.
Nei locali Aule ,Cappella , Sala Cerimonie sono stati previsti impianti a tutt’aria, nei locali di servizio aria primaria e ventilconvettori/ aerotermi ad acqua.
Impianti elettrici
Gli impianti elettrici e speciali sono stati costruiti in accordo con le esigenze dell’attività che si sarebbero svolte all’interno degli edifici.
L’impianto elettrico è stato strutturato attraverso una nuova cabina di trasformazione MT/BT, nuovi quadri, gruppi elettrogeni, gruppo di continuità assoluta, linee di distribuzione principali e secondarie di energia, linee di distribuzione circuiti luce di sicurezza e rivelazione incendio; quadri di distribuzione elettrica di zona, impianto di illuminazione con apparecchi illuminanti di varia tipologia, scelti con criteri di illuminazione diversi in funzione dell’impiego.
Inoltre è stato realizzato l’ impianto di illuminazione di sicurezza, l’impianto di forza motrice, il cablaggio strutturato per la distribuzione di prese telefonia e dati in categoria, l’impianto di rivelazione antincendio sull’intero edificio, l’impianto di terra ed equipotenzializzazione degli impianti.