Luogo
Piazza Erbe, 12 – Verona
Data
2004
Committente
Tecnocons srl
Tipologia D'Intervento
Progetto di consolidamento statico, degli impianti elettrici e meccanici.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il presente progetto ha riguarda il consolidamento statico ed il restauro conservativo del Palazzo della Ragione o del Mercato Vecchio. Il maestoso edificio è uno dei monumenti storici più noti e rappresentativi di Verona. In origine il complesso era adibito a casa del Comune o Casa della Comunanza, ed era sede delle varie magistrature. La parte più nobile era probabilmente la sala al primo piano della Torre della Cappella alla quale si accedeva dalla Sala della Ragione passando sotto il grande arco.
Il cortile invece, fin dalle origini, ospitava il mercato dove venivano vendute le derrate destinate ai poveri ed è proprio per questo motivo che il complesso viene denominato “Palazzo del Mercato Vecchio”.
Con l’avvento della Serenissima il complesso viene a perdere la funzione difensiva per acquisire sempre più una funzione amministrativa e commerciale.
Con il presente intervento si è attribuita al Palazzo la nuova destinazione d’uso di centro espositivo polivalente, dotato di tutti i servizi necessari, sale riunioni, luoghi di ristoro, luogo di cultura locale e internazionale. L’intervento ha previsto il completo riutilizzo del complesso di cui le sale espositive diventano il fulcro. Il Palazzo è ritornato in tal modo a partecipare alla vita collettiva di questo luogo privilegiato della città.
Il progetto di rifunzionalizzazione del complesso nel rispetto dell’unità e della dignità del monumento ha previsto una suddivisione funzionale dell’organismo per livelli orizzontali.
L’intervento, in sintesi, ha colloca al piano terra botteghe e merchandising collegate al costituendo centro espositivo; al piano primo attività museali ed espositive a carattere temporaneo e sala conferenze, bar e servizi igienici; al piano mezzanino uffici per la gestione del centro ed ancora spazi espositivi; al piano interrato l’ampliamento dell’attuale percorso archeologico-espositivo e, infine, nei piani alti della Torre della Cappella, sale destinate alla comunicazione multimediale, alle attività di laboratorio e di conservazione delle opere e locali tecnici. Al piano terra vi è, sempre nella parte di fabbricato di proprietà comunale e compresa nel presente progetto, un’attività commerciale gestita da privati. Al piano ammezzato, sul lato verso piazza Erbe, vi sono alcuni appartamenti di proprietà privata che non rientrano nel progetto così come i negozi, sempre prospicienti piazza Erbe, che si trovano al piano terra.
Le sale espositive diventano la parte centrale del complesso.
Molti sono stati gli interventi di restauro che hanno interessato l’edificio, le superfici affrescate e gli intonaci storici hanno subito puntuali interventi di integrazione, consolidamento e riadesione, come anche le superfici lapidee e gli elementi lignei che determinavano gli apparati decorativi del Palazzo.
Strutture
Per quanto concerne gli interventi sulle strutture sono state adottate soluzioni semplici, reversibili che hanno permesso di velocizzare l’esecuzione degli interventi di consolidamento facilitando la posa in opera e le operazioni di cantiere. Gli interventi strutturali hanno riguardato:
– il consolidamento dei solai, della copertura della muratura;
– il ripristino della muratura e degli archi nel salone espositivo tra torre Cappella e torre Lamberti;
– interventi peculiari di progetto;
– la realizzazione di un solaio di grande luce a copertura della sala conferenze.
Impianti elettrici
In particolare gli impianti elettrici hanno previsto l’installazione di componenti all’avanguardia dal l punto di vista tecnologico, funzionale, prestazionale ed energetico e di versatilità di uso. Gli impianti speciali sono stati realizzati nello standard di sicurezza richieste dalle normative avendo anche un ottimo controllo degli spazi di tutta la struttura attraverso un impianto di connessione a fibre ottiche.
Impianti meccanici
Gli impianti meccanici sono stati progettati e realizzati nell’ottica di uno sfruttamento della risorse idriche esistenti ricorrendo alle fonti di energia rinnovabili sia per la riduzione globale delle emissioni di gas serra in atmosfera, sia per un risparmio attraverso la diversificazione delle fonti di energia, con istallazioni di centrali frigorifere ad alto rendimento con condensatori ad acqua.