Ambasciata Turca – Roma

Luogo

Via Palestro, 28 – Roma

Data

2011

Committente

Ambasciata di Turchia

Tipologia D'Intervento

Progettazione architettonica, strutturale, degli impianti meccanici, elettrici, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L’intervento ha riguardato le opere di restauro e consolidamento del Palazzo Lodigiani Gamberini sede dell’Ambasciata di Turchia in Italia. Nel complesso erano presenti diversi edifici: Check Point, Consolato e Ambasciata. Di seguito si riporta in maniera schematica la descrizione degli interventi che hanno interessato ciascun edificio.

L’edificio del Check Point era costituito da pareti realizzate con muratura autoportante, la copertura con un tetto in coppi a due falde. E’ stata inoltre posizionata sulle pareti sia interne che esterne una zoccolatura in travertino.

L’edificio del Consolato si sviluppava su tre piani, con il presente intervento ha subito notevoli modifiche:

– Chiusura dei due terrazzi presenti nell’ante operam, ricavando due nuovi spazi;

– Sostituzione della scala esterna di accesso ai vari appartamenti con un ballatoio in comunicazione con le scale interne. Tale soluzione ha offerto la possibilità di lasciare più spazio per il passaggio delle macchine nel corridoio tra Ambasciata e Consolato e realizzare quindi un piccolo parcheggio nell’angolo dietro l’Ambasciata.

– Realizzazione della copertura del corpo scala in ferro e vetro che ha permesso l’illuminazione naturale delle scale di accesso agli uffici.

– Interventi di miglioramento funzionale degli appartamenti ad esempio realizzazione di vani passavivande nelle cucine, delle finestre di areazione in alcune camere da letto, sostituzione delle porte di tutte le cucine con nuove porte a libretto, sostituzione di tutti i portoni di accesso agli appartamenti.

Un importante intervento strutturale ha riguardato il tetto dell’edificio costituito da travi in legno non in grado di sopportare i carichi nel rispetto delle normative vigenti. L’intervento quindi è stato realizzato sostituendo le travi esistenti con travi in legno di sezione idonea a sopportare i carichi esistenti, sovrapponendo a queste dei pannelli coibenti e realizzando un nuovo massetto alleggerito e una nuova impermeabilizzazione con una guaina di ardesia. Per quanto riguarda il manto dei coppi questi sono stati riutilizzati per il possibile. Gli elementi rotti sono stati sostituiti con altri di analoghe caratteristiche. Si è avuta inoltre molta cura nel restaurare tutte le mensole in legno di decoro del tetto.

Palazzo Lodigiani Gamberini sede dell’Ambasciata

– Rifunzionalizzazione e interventi strutturali: le opere di trasformazioni al piano interrato hanno riguardato la realizzazione di locali destinati a varie attività, tra cui archivi, sauna e palestra, cucina con locali per la conservazione dei cibi, locale caldaia; è stato aggiunto un locale spogliatoio, un bagno e la stanza destinata alla cantina è stata spostata e ridotta.

Al piano rialzato il cambiamento più significativo è stata la realizzazione di una stanza guardaroba e di una nuova scala in muratura che permette di raggiungere i servizi del piano interrato.

Il primo piano è stato oggetto di trasformazione attraverso la realizzazione di mini appartamenti per gli ospiti dell’ambasciata; inoltre sono state restaurate tutte le volte del piano, dopo una accurata scelta delle tinte da utilizzare.

Al piano secondo sono state apportate le modifiche necessarie alla nuova destinazione d’uso dei locali destinati ad uffici dell’ambasciata eliminando parte delle tramezzature rendendo così visibile tutta la volta del locale. La stessa, visto anche il particolare pregio artistico, è stata consolidata con iniezioni atte a ripristinare l’adesione degli stucchi alla camera a canne e restaurata. Tutte le altre volte sono state restaurate con le tinte più appropriate.

Infine è stato inserito un nuovo ascensore rispondente alle attuali normative a servizio di tutto il fabbricato.

– Interventi sulle volte del primo piano: molte delle volte del primo e del secondo piano erano nascoste dai controsoffitti piani. Alcune di queste presentavano distacchi evidenti degli stucchi dai supporti. Sono stati realizzati interventi di restauro degli intonaci e la ripresa degli stucchi, effettuando un meticoloso campionamento dei vari elementi alla ricerca dei colori originali.

– Interventi sulle facciate: le facciate sono state tinteggiate dopo un’accurata analisi delle tinte originarie, il bugnato è stato trattato con una particolare lavorazione a effetto travertino. Il risultato è stato sorprendente e valorizza ancora di più la scelta di colore effettuata per la realizzazione delle facciate. Inoltre tutti gli elementi in marmo, come le scalinate, le colonne del terrazzo della copertura, la fontana sono state restaurate riacquisendo il loro giusto valore architettonico. Sono stati installati nuovi infissi che garantiscono all’edificio una classe energetica superiore nel rispetto dei D.lgs vigenti.

– Deumidificazione delle murature: importante è stato il lavoro di deumidificazione lungo tutto il perimetro dell’Ambasciata. Proprio la risalita dell’umidità aveva con il tempo danneggiato irrimediabilmente l’intonaco e tappezzeria di una stanza del piano rialzato.

– Interventi sulle pavimentazioni: i pavimenti dell’edificio sono stati soggetti a pulitura e lucidatura, mentre in una stanza del piano rialzato è stato effettuato il consolidamento e il un restauro del pavimento in parquet. Analogamente è stato restaurato il pavimento a mosaico dello stesso piano con ripresa delle tesserine mancanti.

Al piano secondo è stato aggiunto in un ambiente pavimento in marmo perfettamente uguale a quello della stanza adiacente che rende uniforme il corridoio e più prestigioso l’intero ambiente.

Impianti: è stato realizzato un nuovo impianto di condizionamento e di illuminazione. In particolate il sistema di illuminazione è stato integrato nelle cornici in gesso in modo da enfatizzare le decorazioni delle volte.

– Pavimentazione esterna: nella zona intorno alla fontana è stata realizzata una pavimentazione in porfido che rende tutto lo spazio esterno più omogeneo e ne aumenta il valore e il fascino.

– Copertura del parcheggio: il nuovo parcheggio realizzato all’angolo dell’Ambasciata è stato coperto con una struttura in ferro e vetro.

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